The Battle of Britain Day

15 settembre 1940, Seconda guerra mondiale: The “Battle of Britain Day”.

“Battle of Britain Day” è il nome dato alla grande battaglia aerea che ebbe luogo il 15 settembre 1940, durante la Battaglia d’Inghilterra. Quel giorno la Luftwaffe (Aviazione Militare Tedesca) inaugurò il più grande attacco aereo di tutta la battaglia, obbligando l’intera Royal Air Force (RAF) britannica a porsi in difesa di Londra e della zona Sud-Est. Il combattimento si concluse con una vittoria decisiva per la RAF, e questo risultato si rivelò essere un vero e proprio punto di svolta in favore della Gran Bretagna.

Nel giugno del 1940, la Wehrmacht (Forze Armate Tedesche) aveva conquistato gran parte dell’Europa occidentale e della Scandinavia. In quel momento, l’unica potenza che avrebbe potuto contrastare efficacemente il progetto tedesco di dominio sull’Europa era l’Impero Britannico. Hitler ordinò alla Luftwaffe di distruggere la RAF per ottenere la supremazia aerea come preludio al lancio dell’Operazione Sea Lion, un attacco anfibio condotto dalla Wehrmacht progettato per invadere l’Inghilterra.

L’Alto Comando dell’esercito tedesco era difatti convinto che, dopo la resa della Francia, la Gran Bretagna, intimorita, avrebbe richiesto la pace. Visto che non venne presa nessuna iniziativa in questo senso, Hitler pianificò un’invasione via mare. La Wehrmacht decise di impiegare per questa operazione 20 divisioni, il cui sbarco doveva essere assicurato dalla Luftwaffe, piuttosto che dalla Marina Tedesca che disponeva di poche unità. Se gli uomini di Göring fossero riusciti ad annientare la RAF e a distrarre la Royal Navy dalla Manica, le truppe tedesche avrebbero avuto buone possibilità di sbarcare in Inghilterra senza perdite rilevanti. Difatti, una volta a terra, avrebbero dovuto affrontare 25 divisioni, sprovviste però di armi moderne, trasporti e mezzi corazzati, e sparse dal Kent a Cromarty, ignare di dove il nemico sarebbe sbarcato.

Nel luglio del 1940, la Luftwaffe iniziò a chiudere l’English Channel (the body of water that separates Southern England from Northern France, and links the Southern part of the North Sea to the Atlantic Ocean) per la spedizione mercantile. L’agosto successivo venne lanciata l’Operazione Adlerangriff (“Eagle Attack”) contro gli aeroporti della RAF situati nella zona meridionale dell’isola. La Luftwaffe non ottenne tuttavia i risultati desiderati da Hitler. I Tedeschi decisero allora di optare per il bombardamento strategico delle città, un’offensiva dunque ideata per colpire le industrie militari e civili britanniche, ma indirizzata soprattutto ad abbattere il morale dei civili. Gli attacchi iniziarono il ​​7 settembre 1940, e raggiunsero il loro apice diurno proprio il 15 settembre.

Domenica 15 settembre 1940, “The Battle of Britain Day”. Quel giorno la Luftwaffe lanciò dunque il suo attacco più grande e concentrato contro Londra, nella speranza di riuscire ad affrontare la RAF in una battaglia di annientamento senza esclusione di colpi. Circa 1500 aeromobili parteciparono alla battaglia. Si raggiunse così il culmine della Battaglia d’Inghilterra.

La RAF riuscì a contrastare con efficacia i raid tedeschi. Le formazioni della Luftwaffe furono disperse da un grande ammasso di nubi, e non riuscirono a infliggere gravi danni alla città di Londra. Dopo l’attacco, Hitler decise di posticipare l’avvio dell’Operazione Sea Lion. Il 15 settembre, conosciuto anche come “Battle of Britain Day”, viene commemorato annualmente nel Regno Unito.

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